Pulizie in corso

Mompracem
Le parole sono importanti!
20060712 13:32

T.V.T.M.

Si parlava di (cattiva) televisione e, guarda un po’, mi arriva l’ennesima lettera dell’Urar che pretende che io paghi il canone.

Avete presente, no? Quella che dice, più o meno, sappiamo dove abiti, vieni fuori con le mani alzate e paga il pizzo.

Non fraintendetemi: io sono, tendenzialmente, un legalista e quindi, se esiste un balzello sul possesso di un televisore, di un automobile, di una casa, sono pronto a pagarlo (d’altronde, non è che si tratti di tasse più stupide di quelle sull’acquisto di CD vergini).

Ciò che trovo fastidiosa è l’assoluta certezza con la quale si presuppone il possesso di un apparecchio televisivo, ben esemplificata dalle opzioni offerte:

  • Avete proprio ragione, mi ero dimenticato, ma adesso pago subito!
  • Ma, no, vi sbagliate, ho già pagato, adesso ve lo dimostro.
  • Io avrei già pagato ma, già che ci siamo, ho deciso di pagare anche per il televisorino in bagno e per quello della casa al mare.

Prima o poi riuscirò a superare la mia perenne accidia e spedirò questo benedetto modulo.

Collegamento omaggio: TV in Japan.

Categoria: televisione

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